Il problema è che continuiamo a dare legittimità al razzismo considerandolo una tendenza politica o psicologica, quando, invece, non è altro che una grave forma di ritardo culturale, quando è determinato dall'ignoranza, o di sottosviluppo sociale, quando ha un profitto come secondo fine. Al pari dell'analfabetismo, il razzismo è una lacuna personale o di comunità,... Continue Reading →
In morte del Comunismo
Piccola prova attoriale di qualche anno fa. Purtroppo bisogna ammettere che se ci troviamo nella situazione politica e sociale in cui siamo, non è solamente un caso... Tratto da "Cose da pazzi" di Vincenzo Salemme.
La lista
Eravamo d'accordo quasi tutti sull'idea che nessuno fosse uguale C'erano i belli e c'erano i brutti. E in questo non vedevamo alcun male. "Amici, non è un problema d'aspetto. Qui non è una questione di bellezza, per Dio, ma di bontà!" disse l'eletto. E iniziò a tirare una strana brezza. "Se noi siamo i buoni"... Continue Reading →
Con le braccia chiuse
Il volto imperturbabile ai soprursi, le braccia incrociate, chiuse, in attesa dei vinti: la posa dei vincitori, contro il sole che sorge all'orizzonte. Con le braccia, anche gli occhi si son chiusi per non vedere quella mano tesa; e così si sono chiusi anche i cuori nella morsa dell'acqua sotto un ponte. Ogni bocca chiusa... Continue Reading →
Il mio posto accanto a loro
Anche oggi sono sul treno che mi porta a Roma e, botta di culo, anche oggi ho trovato posto a sedere nonostante il treno sia con mezz'ora di ritardo e sia imbottito di gente a livelli assurdi. Sono seduto vicino a Leefah (scrittura di fantasia della pronuncia "lifa", o qualcosa del genere...), un immigrato ganese... Continue Reading →