
La “quota” del titolo è la profondità delle gallerie dentro le quali, a un certo punto, si troverà a fare il minatore il protagonista, ma non si tratta di un racconto incentrato unicamente sull’attività mineraria, né le 𝗺𝗶𝗻𝗶𝗲𝗿𝗲, in questo caso del Lussemburgo, fanno da sfondo esclusivo.
Si tratta, invece, di 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝘀𝗼𝗽𝗿𝗮𝘃𝘃𝗶𝘃𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗶𝗱𝗲𝗮𝗹𝗶 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝘂𝗺𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮̀.
Le vicende narrate partono prima della nascita di Gualtiero e ci vengono narrate fino alla sua piena età adulta attraverso un arco temporale che va 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗣𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗴𝘂𝗲𝗿𝗿𝗮 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗮𝗹 𝘀𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗱𝗼𝗽𝗼𝗴𝘂𝗲𝗿𝗿𝗮, soprattutto attraverso difficoltà vissute dal padre, da lui stesso e da compagni di vita in quel drammatico periodo in cui gli idealisti e gli attivisti politici scontavano sulla propria pelle l’attuazione pratica e quotidiana dei totalitarismi in ascesa in tutta Europa.
Il contesto è, infatti, europeo. Dall’Italia, alla Francia, il Lussemburgo, i personaggi si muovono sempre accompagnati dall’eco delle vicissitudini internazionali, presentate dall’autore con uno stile narrativo perfettamente integrato per lasciare al lettore il gusto di scoprire, nei piccoli eventi personali – sconfitte, gioie, lutti, amori – 𝗶𝗹 𝗿𝗶𝘃𝗲𝗿𝗯𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗴𝗿𝗮𝗻𝗱𝗶 𝗲𝘃𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘃𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼.
𝐒𝐚𝐥𝐯𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐃’𝐈𝐧𝐜𝐞𝐫𝐭𝐨𝐩𝐚𝐝𝐫𝐞, autore prolifico, attento alla storia e alle realtà sociali vicine e lontane, nasce a Napoli nel 1952. Nell’estate del 1979 si trasferisce a Latina per motivi di lavoro. Si iscrive subito alla Cgil, e dal novembre del 2004 ha guidato per otto anni la Camera del Lavoro. Nel 2015 dà corpo alla sua passione per la scrittura pubblicando 𝘐𝘭 𝘴𝘪𝘯𝘥𝘢𝘤𝘢𝘭𝘪𝘴𝘵𝘢. 𝘐 𝘮𝘪𝘦𝘪 𝘢𝘯𝘯𝘪 𝘢 𝘓𝘢𝘵𝘪𝘯𝘢, con la prefazione di Susanna Camusso.
A questo primo libro seguono 𝘋𝘶𝘦 𝘱𝘢𝘥𝘳𝘪, 𝘥𝘶𝘦 𝘧𝘪𝘨𝘭𝘪. 𝘜𝘯𝘢 𝘧𝘢𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘢 𝘵𝘳𝘢 𝘕𝘢𝘱𝘰𝘭𝘪 𝘦 𝘓𝘢𝘵𝘪𝘯𝘢 (2016), 𝘝𝘪𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘡𝘪𝘵𝘦 18. 𝘕𝘰𝘯 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘯𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘴𝘤𝘶𝘨𝘯𝘪𝘻𝘻𝘰 (2017), 𝘔𝘢𝘤𝘪𝘴𝘵𝘦. 𝘋𝘢 𝘊𝘪𝘴𝘵𝘦𝘳𝘯𝘢 𝘢 𝘚𝘵𝘢𝘭𝘪𝘯𝘨𝘳𝘢𝘥𝘰 (2018), 𝘍𝘳𝘦𝘤𝘤𝘪𝘢 𝘙𝘰𝘴𝘴𝘢 e 𝘌𝘳𝘤𝘰𝘭𝘦. 𝘐𝘭 𝘤𝘢𝘷𝘢𝘭𝘪𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘊𝘪𝘴𝘵𝘦𝘳𝘯𝘢 (2019), 𝘚𝘢𝘯𝘴𝘰𝘯𝘦. 𝘉𝘰𝘮𝘣𝘦 𝘴𝘶 𝘛𝘦𝘳𝘳𝘢𝘤𝘪𝘯𝘢 e 𝘕𝘶𝘳𝘢 (2020), 𝘐𝘭 𝘤𝘰𝘮𝘮𝘪𝘴𝘴𝘢𝘳𝘪𝘰 𝘛𝘢𝘭𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘐. 𝘖𝘮𝘪𝘤𝘪𝘥𝘪𝘰 𝘪𝘯 𝘵𝘢𝘯𝘨𝘦𝘯𝘻𝘪𝘢𝘭𝘦 (2021), 𝘌𝘴𝘶𝘭𝘪. 𝘋𝘢 𝘗𝘰𝘭𝘢 𝘢 𝘓𝘢𝘵𝘪𝘯𝘢 e 𝘘𝘶𝘰𝘵𝘢 833 (2022).
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