Elio Riccio e il mistero del Tatum

Quando diciamo magia, forse, è sempre di fantasia che stiamo parlando, più che di poteri sovrumani. Quell’elemento capace di abbattere i limiti di come la volontà e i desideri umani possono alterare l’esistenza.
Questo libro vuole essere una semplice storia e complesso concentrato sulla magia dell’immaginazione, sempre più rarefatta man mano che facciamo esperienza dei fatti concreti e degli “incidenti di percorso” lungo la strada dei nostri sogni.
E il protagonista, infatti, è un ragazzo in procinto di cominciare la scuola media, con qualche reticenza a omologarsi, ma in fondo non troppo dissimile dai suoi coetanei, con problemi personali come li hanno tutti, diversi per ognuno; i suoi si chiamano dislessia, difficoltà di socializzazione, bullismo, famiglia numerosa ecc.
Elio nasconde questi problemi come può e li copre di storie e di disegni, finché un giorno…
L’autore gioca non casualmente e con molto rispetto con tematiche ormai classiche, come quella del giovane che inavvertitamente entra da una “porta” in un mondo fantastico (Il leone, la strega e l’armadio), o quello della scuola di magia (da Harry Potter a Strange Academy) e le farcisce con una inesauribile voglia di sperimentare soluzioni narrative nuove e talvolta ardite, all’interno però di un sistema tutto sommato semplice, molto accessibile ai giovani che potrebbero essere destinatari del testo, e per ora assolutamente coerente.
Il “per ora” è d’obbligo, perché un altro elemento che struttura e dà una forte connotazione a questo romanzo sono i misteri, o meglio, le domande che Elio si pone e a cui non trova risposta. Ciò fa presagire dei seguiti e l’evoluzione della storia stessa in una saga.
Si tratta di un’opera di divergenza e accostamento dal quotidiano affascinante quanto rischiosa, in cui il pericolo principale è quello di far passare involontariamente il messaggio che per qualcuno può esserci salvezza solo in un mondo di fantasia dove poter essere un altro, quando il proposito dell’autore, ben saldo in molte parti del libro, è quello di valorizzare la riscoperta di noi stessi nelle libere relazioni con gli altri, ovunque ci troviamo e in qualunque situazione.

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