Non doveva accadere
Che prendessero fuoco
I rovi quotidiani
Un esercito ardente
Di sterpaglie alla resa
Non può venir sconfitto
Perché hanno già perso
Restituiscimi adesso
La dignità perduta
Sotto forma d’un aspro
Giudizio sul passato
L’ombra lunga distesa
Ai fuochi dell’inferno
Sotto il velo del giorno
Riesce a fare una cosa
Una cosa alla volta
O vivere o sperare
O combattere o vincere
Ma allo stesso tempo
È demone e dannato
Ridammi un tocco lieve
Solo uno dei tanti
Che sembrò quella volta
Un indice puntato
E diceva, invece
“Solo tu, sai chi sono”
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