
Vivo di vita riflessa
Mi ritrovo dalla mia
Collocazione nel mondo
Posseduto dallo spirito
Opaco di serietà
Per cui tutto è conseguenza
E nulla è mai principio
Nella valenza di un atto
Di giudizio in giudizio
Voglio tornare a giocare
Privare di senso il senso
E di realtà la realtà
Annunciare il pronti-via
Di una corsa in girotondo
Senza meta, senza premi
Poche regole banali
Per arrivare da Dio
E dirgli “tocca a te”
Mio è il desiderio di essere
Quanto questo mio desiderio
ne è simbolo di mancanza
Sono in questo panorama
Che mi abbraccia dalla cima
Delle mie alte vertigini
Sono sempre io, esteso
alla linea d’orizzonte
Di un puro atto creativo
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