
Gli ultimi Astra che all’inizio dei tempi tornarono dal loro viaggio nel Cosmo, gli Ultimi, appunto, furono bloccati dai Croni, gli Astra guardiani, e non poterono arrivare sul Mondo, furono costretti a vivere nella Notte.
Dalla Notte osservavano tutte le creature ballare e fare festa, a parte loro, e divennero molto invidiosi e molto arrabbiati.
Una volta, un gruppo di Ultimi, approfittò di un momento in cui i Croni erano distratti e scesero sul Mondo prima che la Notte passasse.
Non potevano saperlo, ma la luce del sole appiccicò loro addosso la cenere di Etere di cui è composta la Notte. Il loro aspetto divenne così spaventoso che tutti ne avevano paura e fuggivano.
Quegli Ultimi avevano ottenuto ciò che volevano, ma erano più arrabbiati di prima, perché rimanevano comunque esclusi dai balli e dalle feste e in più si vergognavo perché erano solo ombre.
Avevano lasciato la Notte, ma se l’erano portata dietro.
Così decisero di chiamarsi Lucu. In realtà non decisero affatto: “lucu” era il solo verso che riuscivano a fare.
Poiché il loro aspetto era spaventoso, tutti pensarono che “lucu” dovesse signifcare qualcosa di altrettanto terribile e se qualcuno incuriosito chiedeva “ehi, voi chi siete?” loro rispondevano urlando “luuucuuu” e anche se nessuno sapeva cosa volesse dire ne erano tutti terrorizzati.
Per non andare contro il nome che avevano, cominciarono a fare cose brutte e terribili. Più ne facevano e più ci provavano gusto.
A qualche Lucu, comunque, venne in mente che forse quello non era il modo migliore per essere invitati a un ballo o a una festa, ma quando provavo a dirlo agli altri Lucu, usciva una cosa tipo “lucu luculucu lucu?”
Nessuno capiva niente e la cosa lì faceva arrabbiare ancora di più.
Benché fossero solo ombre degli Astra che erano, erano comunque molto potenti e per potersi intrufolare alle feste come volevano e poter ballare come tutti, impararono a entrare nei corpi delle altre creature e a prenderne il controllo.
Rimasero comunque dei pessimi ballerini.
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