Non sei tu il centro del mondo
non sei tu, parrebbe questo
sia l’errore canonico
sia l’arma solipsistica
puntata alla nostra tempia
Vago alla periferia
dello stesso mio orizzonte
visuale, o oltre l’esterno
d’una melodia di voci
come un accordo stonato
Non sono il centro, non sono
centrato, eppure non riesco
a smuovermi via dal nucleo
del problema, nell’eterna
attesa di un tuo sguardo
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