L’utopia tenace

Non sono riuscito
A dire più nulla
Fuorché le misere
Meschinità fluite
Dai solchi d’un atto
Di dolore antico
Rimestano indosso
Pseudopodi eterei
Sondano la colpa
Cercano la crepa
Nel celarmi dentro
Tutto, ogni sterile
Nuovo riscontro
Di questa mancanza
Passa dal risveglio
Tra la notte e l’alba
In sorde apologie
Alle ombre diafane
Non ho chiesto scusa
Né ho detto chi sono
Mi sono vestito
Di quello che avevo
L’utopia tenace
Di poter essere
Migliore di questo

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