
Contro di me ti sei stretta
lasciandomi dei segni addosso.
Non puoi andartene adesso
come nulla fosse successo.
Mi allontani, ma non posso:
abbiamo ciò che ci spetta.
Mi sei passata attraverso
come io fossi uno spettro,
ombra priva di sostanza.
Come la realtà che avanza,
tu brandisci lo scettro
d’un potere controverso,
per elevare gli indegni,
dare tregua agli infermi.
Discerni fato e destino.
Ti appartengo da vicino;
devi soltanto volermi:
porto addosso i tuoi segni.
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