
Le nostre vite sono scale
che portano a un piano superiore.
Scale che pochi hanno usato,
fermi al piano passato
per paura, forse, dell’amore
o di cadere e farsi male.
Spostate allora di fuori,
divenute scale di servizio,
ingombrati quanti più gradini
come fossero finti giardini
di un piccolo eden fittizio
ricreato da vasi di fiori.
Scale verniciate di rosso, sono,
come il pericolo d’una proposta,
come la vita nelle arterie,
lasciate esposte alle intemperie
la vernice pian piano si scrosta,
non per l’uso, ma per l’abbandono.
Sono scale, le nostre vite.
Scale costruite ad arte
già pericolanti per l’usura
del tempo, per la sola paura
che non portino da nessuna parte.
Sono scale, scale arrugginite.
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