Cade una pioggia nuova,
ma non deterge le vecchie ferite
ancora sanguinanti
dei solitari amanti,
per il mondo, distese inaridite
nonostante vi piova.
E così si rinnova
il rimpianto, in attese scandite
da lunghissimi istanti.
Eternità d’attesa
quando il cuore diventa troppo duro
per consentire a chiunque l’accesso.
Personale recesso
circondato da un muro
eretto per difesa.
Cade una nuova pioggia,
rischiara l’aria tetra
e goccia dopo goccia
consuma anche la roccia,
rode il muro di pietra,
lì dove il cuore alloggia.
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