Avviene qualcosa ad un tratto
che ti costringe a rimanere fermo,
a rivedere ogni principio espresso.
Sei bloccato, con il corpo contratto,
con mente malata e spirito infermo,
prigioniero dentro te stesso.
Dei tagli aperti, delle ferite,
rimangono segni, cicatrici,
come unica ripercussione.
Le conseguenze sono finite,
sembra giusto, hai pagato e ti dici
“Ho imparato la dura lezione”.
Ma quanto altro hai da imparare?
Alle volte i segni non sono fuori
e non importa quanto ti penti,
perché quando non sei tu a pagare
le conseguenze dei tuoi errori,
quando le scontano gli innocenti,
ti restano pochi pretesti scaltri,
vaghi convincimenti precari.
La lezione più dura la impari
davvero sulla pelle degli altri.
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