Ritorna ‘sta mania del compleanno,
che tutti ti salutano felici.
“Chissà chi era” poi ti dici;
rispondi “Grazie” per non fare danno,
“Ma ‘ndò stavi tutto il resto dell’anno?”
manica di ipocriti e di attrici.
E poi ci sono loro, i veri amici.
Quelli che se serve, loro ci stanno.
Ci stanno pure se non gliel’hai chiesto.
Ti ci puoi appoggiare, come coi muri.
A loro dedico un piccolo gesto
e tutti quanti i miei giorni futuri.
E chi se ne frega di tutto il resto.
Chi se ne frega pure degli auguri.
Va da loro, e fai presto, sonetto,
che li abbraccio, ma prima non l’ho detto.
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