Camminava da giorni senza posa
quel piccolo cuore pellegrino
quando incontrò un fiore sul suo cammino
con una corolla rossa e graziosa.
“Cosa sei?” le chiese “Sono una rosa.”
“Quanto sei bella” disse il cuoricino
guardandola e andandole più vicino.
“Ti porterò via e sarai la mia sposa.”
“La mia bellezza è solamente un velo”
disse la rosa “che appassirà presto
se verrò separata dal mio stelo.
Coglimi pure se per te è un bel gesto
o lasciami crescere fino al cielo.”
Capì, il cuore, che la bellezza è questo.
Gli incontri più belli, quelli inaspettati, possono e devono essere oggetto di riflessione. In questo modo, credo, saranno nostri anche quando li avremo lasciati lungo la strada e non saranno stati solo degli “incidenti” di percorso.
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