“Essere un cuore di carta, un foglio”
disse sincero il cuore un’altra volta
“Sopra il quale ogni scritta venga accolta,
ogni segno d’allegria o di cordoglio.
Sarò felice perché anche da spoglio
il peso sarà poco e la gioia molta,
così cadrei con una giravolta;
allora starei bene. Soltanto questo voglio.”
“E se dalla finestra spalancata
entrasse un forte refolo di vento?”
“Allora me ne andrei via di volata,
nessuno sentirebbe il mio lamento.”
Questo pensiero chiuse la giornata:
le cose senza peso si ricordano a stento.
Commenta