
La mia anima sussulta e trema
nel riconoscere chi sono.
Sono un uomo dato come dono,
un’altra variazione sul tema.
Variazione fuori dallo schema,
oltre l’identità di un suono,
un titolo a cui farsi prono
fino alla conseguenza più estrema:
riduzione alla norma dell’uguale.
Se al confine interno
di una mediocrità consensuale
una regola è il perno,
lì comincia la banalità del male,
lì si trova l’inferno.
Ma non cerco un compiacente sorriso.
Io cerco il paradiso.
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