Quanti dei miei giorni sono stati vani?
Ma ve ne saranno, ancora, lo giuro!
E dono la morte con animo puro
se trovo innanzi orizzonti piani.
Raccolgo la vita con le piene mani,
la getto, la spreco e non me ne curo,
come un drogato del proprio futuro,
perché oltre l’oggi non vedo domani.
Come mancavo di vederlo ieri.
Chiedimi se sono il mio passato.
“Cosa sei? Dillo! In che cosa speri?
Non ti basta quello che t’hanno dato?”
Sono un baule porta desideri
per cui ho già perso fin troppo fiato.
Ne perderà ancora a oltranza
perché questa è la vera speranza.
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